CARLO GIUSEPPE, I SUOI FIGLI ED IL FOGLIO DIMENTICATO...
- Giorgio Berri
- 10 lug 2022
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 11 lug 2022
Quanti figli ebbe il mio trisnonno Carlo Giuseppe Berri?
Sette.
Quelli che si vedono nella foto del 1924, scattata in occasione del venticinquennale della prima messa di don Raffaele, seduto al centro: cinque figli maschi e due figlie femmine.
Sbagliato!
Ci sono tutti i figli "dimenticati"...

La mortalità infantile a metà 1800 era altissima e, a quei tempi, la morte di un nascituro non era nemmeno considerato qualcosa di particolarmente eccezionale: era un'eventualità grave ma non inaspettata.
Quando ho iniziato le mie ricerche, da "uomo moderno", non ero consapevole di questa visione così lontana dalla prospettiva di tutela della vita che invece diamo noi oggi: è stato quindi un vero shock scoprire la verità trovando un certo foglietto...
E' un foglietto scritto a mano, "riciclato" in quanto già adoperato per altri motivi, forse abbandonato, che giustifica la sua esistenza dalle prime righe vergate a mano dallo stesso Carlo Giuseppe:
"...ecco le indicazioni di nascite e, per quelli che mi sono morti, di morte dei miei figli"
Perchè scrisse quel foglio?
Forse perchè sapeva che quelle informazioni sarebbero andate perse e desiderava trasmetterle alle generazioni successive?
Ma allora perchè lasciarle scritte in un foglietto "di seconda mano"? Perchè non scriverle in un elegante e costoso diario con una bella copertina in pelle e la chiusura rinforzata, dando loro una maggiore dignità?
Forse lo fece ed il diario si perse?
O forse si dimenticò di ricopiarlo?
Leggendolo, sembra di "percepire" la mano di un dottore che scrive: è quasi un rapporto medico, una cronaca di guerra, coi morti, coi vivi e addirittura con le persone a cui attribuire eventuali responsabilità.
In realtà, racchiude, a mio parere, un desiderio profondo: quello di comunicare con la massima precisione e veridicità quanto accaduto a tutte le generazioni successive.
Fu scritto e poi dimenticato in un cassetto per oltre 100 anni, fino a quando io non ho ficcato il mio grande ed ingombrante nasone "tipico dei Berri" in quel cassetto...

Non ne ripeterò la trascrizione (che si trova nella pagina dedicata a Carlo Giuseppe qui): piuttosto volevo raccontare quanto vi si trova scritto.
Una toccante e terribile sorpresa arriva proprio col primo figlio, Luigi, avuto dalla prima moglie, Clara Palmana il giorno di capodanno del 1866: un dramma di indicibile dolore che portò alla morte di entrambi. Clara di "febbre convulsiva" ed il bambino "per non averlo saputo curare nella confusione della grave malattia della madre".
Un figlio morto perchè non fu adeguatamente curato a causa della confusione che si creò nel tentativo di salvare la madre che, comunque, morì...
Mi immagino il momento angosciante del parto e dei giorni che seguirono: le cure frenetiche, il caos, la disperazione, la madre in preda alle convulsioni, le urla, in un crescendo di paure che durò una settimana!
Carlo Giuseppe era un dottore, specializzato in ostetricia, ma non fu in grado di trovare in sette giorni un rimedio per salvare nè sua moglie nè il suo primo figlio maschio. Quali sensi di colpa e di frustrazione, quali dolori e rimpianti dovette egli sopportare dopo una prova così devastante?
La storia del "foglietto" prosegue drammaticamente illustrando la nascita di Carolina avuta dalla seconda moglie di Carlo Giuseppe, Antonietta Palmana, sorella delle defunta Clara: la bimba nasce il primo aprile 1871 e muore a maggio per "strozzamento innavertito del cordone ombelicale".
Un altro decesso a cui segue la nascita di Luigi, nel 1872 e Giuseppe nel 1873.
I due sopravvivono.
Il 3 settembre 1874 nasce Pietro ma poichè "era sovente affidato alle cure di una ragazza poco attenta", muore il 2 agosto 1875 in quanto "ebbe diarrea invincibile ad ogni sorta di rimedi".
Non oso pensare alla fine che fece la "ragazza poco attenta"...
L'ultimo dei drammi della coppia è Carlotta che nasce a gennaio 1876 per poi morire anche lei.
Il foglio termina così, con l'evento della nascita di Carlotta: la storia è invece proseguita in maniera ben più felice di quanto non ci raccontino quelle righe.
La coppia formata da Carlo Giuseppe ed Antonietta mise al mondo 7 figli che sopravvissero: molti di loro ebbero prole numerosa e sana che si è poi sparsa per tutta Italia, ed uno dei nipoti, Mario Berri, divenne primo presidente della suprema Corte di Cassazione (la sua storia pubblicata dal sottoscritto qui su wikipedia) una delle cariche istituzionali più importanti della nostra nazione.

Ho scritto solo oggi questo post perchè, nonostante il "foglietto" sia in mio possesso da molto anni, non avevo ancora trovato alcun documento ufficiale che confermasse l'esistenza di questi "figli perduti".
A giugno 2022, però, ho visitato, grazie alla cortesia di don Gino, l'archivio parrocchiale di Viguzzolo, e in quell'occasione, nonostante avessi altri obiettivi di ricerca, ho ritrovato i loro atti di nascita, confermando quindi la veridicità dei fatti narrati nel "foglietto dimenticato" e restituendo loro la dignità di un amorevole ricordo.

Ecco quindi, gli undici figli di Carlo Giuseppe.
Nella lista che segue, il luogo di nascita dei figli è sempre Viguzzolo, se non specificato diversamente; inoltre la madre per tutti è Antonietta Palmana ad eccezione di Luigi nato nel 1866, la cui madre fu Clara Palmana:
Luigi Giuseppe Maria nato il 2 gennaio 1866 e morto il 10 gennaio 1866 a Viguzzolo.
Carolina Maria Clara Rosa nata il 4 aprile 1871 e morta a maggio a Viguzzolo.
Luigi Giuseppe Maria nato il 1 aprile 1872 e morto il 17 dic 1951 a Viguzzolo.
Giuseppe Maria Luigi nato il 16 giugno 1873 e morto il 28 marzo 1960 a Varzi (PV).
Pietro Giovanni Achille nato il 3 set 1874 e morto il 2 agosto 1875 a Viguzzolo.
Carlotta Maria Clara nata il 19 gennaio 1876 e morta poco dopo in data attualmente non identificata.
Raffaele Giovanni Antonio Serafino nato il 10 aprile 1887 e morto il 17 febbraio 1952 a Momperone.
Maria Serafina Clara Luigia nata il 10 giugno 1879 e morta il 11 gennaio 1940 a Viguzzolo.
Pietro Camillo nato il 18 novembre 1881 a Genova e morto il 29 ottobre 1960 a Genova.
Camillo Pietro Giovanni Maria Faustino nato il 6 agosto 1884 e morto il 6 aprile 1976 a Genova.
Maddalena Luigia Maria Serafina Carolina nata il 11 febbraio 1890 a Genova e morta il 8 agosto 1975 a Genova.
Un abbraccio, cari antichi pro-zii.
Vostro affezionato pronipote Giorgio.
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