
Benvenuto su "Famiglia Berri"
In questo sito potrai trovare i risultati delle ricerche genealogiche da me effettuate sulla famiglia Berri.
In Italia, pur non essendo particolarmente diffuso, esistono varie famiglie con il cognome Berri. Il ramo da cui provengo si è insediato a Roma all'incirca negli anni '40 del 1900, ma le antiche origini affondano le radici nel territorio dell'alessandrino, più precisamente a Castelnuovo Scrivia.
Da lì, all'incirca alla metà del 1800, la famiglia si spostò nella vicina Viguzzolo, dove esiste una via dedicata ad uno dei parenti, e dove fu comprata quella che a tutt'oggi è ancora la "casa di famiglia".

Da Viguzzolo due rami maggiori si crearono: uno con sede principale a Genova, l'altro a Roma.
In questo sito si narra dei Berri di Castelnuovo Scrivia che si spostarono poi a Viguzzolo quindi, principalmente, degli antenati dei due rami romano e genovese.
CASTELNUOVO SCRIVIA: L'ORIGINE DELLA FAMIGLIA
Per chi ama ricercare le proprie origini, provenire da Castelnuovo è una vera e propria fortuna.
Presso la parrocchia della chiesa dei SS. Pietro e Paolo nel centro del paese, difatti, esiste un archivio anagrafico ben tenuto ed organizzato, che parte dal 1551.

All'interno vi si trovano gli atti di nascita, di morte, di battesimo e tanti altri documenti del popolo di Castelnuovo.
Con molta pazienza e l'aiuto delle splendide persone che curano la parrocchia, ai quali va la mia eterna gratitudine, è stato possibile trovare molti documenti riguardanti la mia famiglia. Famiglia che, per fortuna, non si spostò da Castelnuovo, e i cui legami sono pertanto rintracciabili proprio in quelle antiche carte. A testimoniare quanto stanziali fossero stati i Berri, ci sono le opere realizzate nel 1500 dal pittore Alessandro Berri, tra le quali ricordiamo "L'ultima cena" nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo.
Il mio impegno nel ricostruire le antiche radici nasce anche dalla constatazione che quei tomi sono soggetti alle incurie del tempo.
Accidenti imprevisti (furti, crolli, perdite di acqua, catastrofi naturali) potrebbero distruggere per sempre un patrimonio cartaceo antico e meraviglioso.
Oggigiorno la tecnologia ci aiuta: basta uno smartphone, una macchina fotografica, un computer e tutti quei fogli si possono convertire in "materia digitale" che potrebbe sopravvivere nella "cloud" per secoli a venire.
Questo è ciò che ho iniziato a fare: digitalizzare tutto il possibile, metterlo in rete e condividerlo con chi ne sia interessato.
Come tutti sapete, una volta che un documento è in rete vi rimarrà per sempre e quindi ecco perchè ho creato questo sito: preservare le memorie.
In realtà queste pagine sono l'ultimo anello di una catena digitale che sto creando da anni e che è composta da tre elementi principali:
- questo sito denominato "Famiglia Berri";
- l'albero genealogico su www.ancestry.it (e siti analoghi per la gestione degli alberi genealogici quale Geneanet, che dovrebbe consentire la visualizzazione senza iscrizione, e su myheritage);
- Google Drive, in cui si trovano la maggior parte degli atti anagrafici, delle foto, lettere, cartoline, disegni e documenti vari che non sono qui pubblicati (più di 15.000 file) per motivi di spazio e di narrazione provenienti sia dell'archivio Berri di Viguzzolo che da altre fonti.
Mentre "Famiglia Berri" è aperto a tutti, per Ancestry e Google Drive è purtroppo necessario (non per mia volontà..) che io rilasci l'autorizzazione all'accesso: quindi contattatemi se volete consultare questi siti.
IL PASSATO DIMENTICATO
Il focus delle mie ricerche non è il periodo attuale. Per questo troverete poche informazioni su figure importanti della famiglia quali Mario Berri, in quanto quasi "contemporanei". Se comunque qualcuno volesse contribuire, sarò lieto di aggiornare il sito con nuove pagine!
So bene che ci sono ancora elementi da sviluppare e cercherò di farlo non appena mi sarà possibile.. nell'attesa, godetevi queste pagine che vi condurranno in un viaggio alla ricerca degli antichi Berri, di un tempo lontano ma che in realtà, vive sempre nel DNA di tutti i componenti della famiglia.
Vi abbraccio tutti.
Giorgio