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DOMENICO ANTONIO

 

NATO: 3 Settembre 1642 a Castelnuovo Scrivia (vedasi immagine in basso).

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Da questo documento di nascita si evincono anche i nomi del padre e della madre di Domenico Antonio, cioè Pietro Antonio e Paola. Di quest'ultima non è però riportato il cognome.

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1642 3 Set Domenico Antonio nasce da Pie

MORTE DEI GENITORI: Il 23 febbraio 1649 si spense il padre Pietro Antonio e il 22 luglio 1654 la madre Paola Bellingeri. A quella data Domenico aveva solo 11 anni ed il fratello Giacomo ne aveva 14, quindi erano entrambi minorenni e rimasero orfani (delle 3 sorelle non abbiamo alcuna informazione). â€‹

ATTI NOTARILI: ricostruire la storia di Domenico Berri, che visse a metà 1600, è difficile: a quel tempo i documenti erano scritti male, in maniera imprecisa e sono stati rovinati dal tempo. Bisogna trovarne degli altri, ricercandoli presso fonti alternative: ad esempio, presso l'archivio storico di Alessandria, richiedendo anche il supporto a validissimi ricercatori locali quali Fausto Miotti.

Con il suo aiuto sono stati recuperati alcuni atti notarili che riguardano Domenico Antonio Berri e i suoi parenti e, grazie all'interpretazione fornita dall'impareggiabile dottor Marco Del Bianco, sono stati interpretati, fornendo nuove e fondamentali informazioni.

Vediamoli nel dettaglio e in ordine cronologico.

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19 giugno 1651: notaio Bartolomeo Grassi (faldone 1334). Atto di acquisto terreni da parte dei fratelli Giacomo e Domenico Berri fu Pietro Antonio. La peculiarità è che, a quella data, i due fratelli erano poco più che bambini (rispettivamente di 11 e 8 anni anche se nel documento si dice abbiano 13 e 9 anni) e orfani di padre ma con un tutore, tale Jacobo Antonio Guagnino fu Agostino, scelto con il consenso di alcuni lontani parenti: Agostino Berri di Gio Battista e di Francesco Berri di Agostino

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25 agosto 1654: notaio Torti (quindi a poca distanza dalla morte della madre Paola Bellingeri). Francesco Berri fu Agostino e Francesco Bellingeri fu Bartolomeo, definiti come "prossimi" di Giacomo e Domenico Berri, concedono in comodato d'uso tutte le terre dei due fratelli (che quindi li avevano ricevuti in eredità dai genitori deceduti) a Bartolomeo Guerra fu Matteo per 6 anni, ricevendo in cambio farina e vino.

 

29 agosto 1654: notaio Torti. Giacomo Agostino Berri fu Giovanni Battista (probabilmente lo stesso del documento del 1651) si impegna a tenere in casa i fratelli Giacomo e Domenico per 3 anni, ricevendo in cambio 9 scudi all'anno, col permesso dei parenti più prossimi dei due fratelli cioè dei suddetti Francesco Berri fu Agostino e Francesco Bellingeri fu Bartolomeo, maggiori di 25 anni, che questa volta vengono identificati come "congiunti di sangue di quarto grado".

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17 marzo 1656: notaio Carlo Torti (faldone 2336). Atto riguardante una transazione di terreni da parte di Domenico Berri fu Pietro Antonio fu Giacomo. Questa indicazione di parentela è particolarmente importante perchè lega tre generazioni e ci consente di confermare l'albero familiare! Giacomo, il fratello di Domenico, non compare perchè, a quella data, è già deceduto (6 marzo 1655).

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31 agosto 1657: notaio Cristoforo Lazzaro (f. 1432). Atto di acquisto terreni da parte di Domenico Berri del fu Pietro Antonio.

 

Da questi documenti, si evince che Pietro Antonio e sua moglie Paola Bellingeri possedessero dei terreni (vigne) e che avessero contratto dei debiti da estinguere. Al loro decesso, qualcuno (forse i debitori?) si rivolse alle autorità, affinchè gli eredi minorenni (Giacomo e Domenico) venissero affidati ad un tutore legale (Antonio Guagnino), così da poter vendere le terre o farle fruttare grazie ad un gestore di fiducia (Bartolomeo Guerra), risanando così i debiti e permettendo agli stessi eredi di pagarsi vitto e alloggio fino a quando non fossero diventati maggiorenni.

Giacomo morì, lasciando solo Domenico, unico maschio della famiglia.
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MATRIMONIO: 12 Aprile 1662 a Castelnuovo Scrivia con Apollonia Secondo (vedasi immagine).

I due sposi hanno solo 19 anni e si sposano quindi giovanissimi.​

1662 12 Apr Domenico Antonio fu Pietro A

FIGLI: Oltre a Carlo Giuseppe, Domenico Antonio ebbe Pietro Antonio (1663), Paola Antonia (1664), Anna Maria (1668), Jacopo Antonio Matteo (1671), Clara Maria (1674) e Giovanni Battista (1680). Da notare che i nomi di alcuni figli richiamino nomi di parenti: Pietro Antonio (il nonno), Paola (la nonna paterna), Maria (la nonna materna), Antonia (il nonno), Jacopo (il bisnonno). Invece, allo stato attuale delle ricerche, i nomi “Carlo” e "Giuseppe" non sembrano avere richiami ad altri membri della famiglia.

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RESIDENZA: a Castelnuovo Scrivia in contrada Stradalzano.

 

DECESSO: forse nel 1704 a Castelnuovo Scrivia, Alessandria. Nello Stato delle Anime della contrada di Stradalzano del 1705 appare Apollonia, la moglie, ma non Domenico: se ne deduce il fatto che era già morto.

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