LUIGI GIUSEPPE MARIA
NATO:
1 Aprile 1872 a Viguzzolo
Nell'atto di nascita si cita per la prima volta in un documento ufficiale della famiglia Berri, l'indirizzo preciso di nascita di Luigi Giuseppe: via Leardi 7, ovvero la casa di famiglia a Viguzzolo.

RESIDENZA:
dal 1882 al 1911 risulta essere residente non più a Viguzzolo ma a Genova, in via Carbonara nr.2

STUDI E SERVIZIO MILITARE:
22 aprile 1892 viene chiamato alla leva presso il distretto di Voghera, ma chiederà di ritardare il suo ingresso per terminare gli studi.
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30 luglio 1894: laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Genova.
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1 dicembre 1894 viene inscritto negli elenchi dei dottori sostituivi per la "cura a domicilio dei poveri infermi a Genova".
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12 novembre 1894: assegnato alla Scuola di Applicazione della Sanità Militare di Firenze.
Qui nel corso di studi 1894-5 prende parte come Allievo Ufficiale ai corsi passando gli esami con il punteggio di 17,508/1000 su 20.
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7 luglio 1895: nomina a Sottotenente Medico di Complemento nel distretto militare di Voghera ed assegnazione al 63° Reggimento fanteria per ultimare la ferma di leva.
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12 settembre 1896: finisce il servizio di leva e viene mandato in congedo illimitato.


18 aprile 1898: nominato Medico Assistente degli "Spedali Civili" a Genova, con lo stipendio annuo di 600 Lire per 4 anni e la possibilità di conferma per ulteriori 6 anni.
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6 marzo 1899: il papà Carlo gli scrive sulle pessime condizioni della mamma che viene curata con il "salicitato di chinino" che le ha abbassato la febbre, e lo sollecita a far venire Maria da Genova con lui per accudirla anche se è consapevole che così "come fareste [voi] a Genova? Se sapete come ingegnarvi p.es. per un mese, il meglio sarebbe che la conducessi con te".
Dalla lettera si evince che Luigi sarebbe andato da loro a breve, portando medicine.
Purtroppo la mamma morirà nel giugno dello stesso anno.
2 giugno 1902: promozione a Tenente medico.
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26 maggio 1912: passaggio nel corpo sanitario Ufficiali di milizia, assegnato al IV Corpo d'armata come Capitano medico

MATRIMONIO:
30 Giugno 1909 a Firenze con Guglielmina "Mina" Martelletti

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Per molto tempo, Luigi Berri lavorò presso l'Albergo (ospedale) dei Poveri di Genova.


PRIMA GUERRA MONDIALE:
Nel maggio 1915 all'età di ben 43 anni (!!!) viene assegnato come Ufficiale medico a Cervignano dove vi rimase almeno fino alla fine di quell'anno. La direzione e gli uffici dell'ospedale 032 furono ubicati presso la palazzina Scaramuzza.
Cervignano nella prima guerra mondiale è il luogo da cui fu sparato il primo colpo di cannone dell'artigliera italiana verso l'Austria.



Da alcune foto, sembra sia presente anche il fratello Camillo (vedi sotto) che quindi partecipò alla Guerra Mondiale.

Nell'ospedale da campo lavorò con l'infermiera Irma Gorresio Gabet, che divenne poi una figura importante della Croce Rossa di Mondovì. Nella foto la Gorresio con la duchessa Elena d'Aosta in visita al campo 032.

Come punto di osservazione furono utilizzati i "Drachen Balloon" che venivano gonfiati ed issati per vigilare i movimenti delle linee nemiche. Nella foto, una manovra d'innalzamento di un drachen ballon a Saciletto Perteole.


Nella foto sotto, l'arrivo di un numero cospicuo di prigionieri austriaci alla stazione di Cervignano
Nella foto sotto, morti sul campo che attendono la sepoltura a Peteano.
Da alcune memorie di famiglia si racconta che Luigi avesse, tra gli altri, il compito di verificare il decesso dei soldati italiani condannati a morte per fucilazione dalla corte marziale in quanto si erano rifiutati di uscire dalle trincee durante gli attacchi. Queste fucilazioni erano così frequenti da diventare un terribile incubo.

1915 OSPEDALE MILITARE A GENOVA:
Dal manifesto sulle scale della casa di Viguzzolo, risulta che Luigi Berri fosse parte dirigente (lo si evince dalla posizione della sua foto alla destra del direttore, prof. Gustavo Lusena) nello staff medico dell'ospedale militare di riserva Giuseppe Garibaldi (che oggi è in via Alzieri) nel periodo 1915-1919.

TERMINE DELLA GUERRA:
Dai documenti ritrovati non è chiaro quanto tempo rimase a Cervignano. Probabilmente fino all'inizio del 1916, in quanto esistono documenti militari di quell'anno che non sono più firmati a suo nome.
Negli anni successivi fu promosso Colonnello medico in riserva (vedi foto).
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LUIGI, IL PRIMOGENITO RESPONSABILE
Dalle lettere dell'archivio Berri si disvela come egli si sentisse responsabile nei confronti di tutti gli altri fratelli in quanto primogenito.
Ma la sua pazienza fu spesso posta al limite dal fratello Pietro che, a leggere le missive scambiate tra di loro e con il padre Carlo Giuseppe, ebbe una vita "libertina", accompagnandosi a donne di dubbia moralità, pensando maggiormente al proprio divertimento che allo studio, famiglia e lavoro. Nonostante questo vennero spesso concessi prestiti ed aiuti a Pietro, il quale pensava gli spettassero come parte dell'eredità paterna.
Luigi fu inoltre molto protettivo nei confronti delle due sorelle, Maria e Ninetta, e il desiderio di aiutarle finanziariamente ritorna spesso nelle lettere familiari.
Tutte le lettere sono presenti nell'archivio digitale dei Berri su Google Drive.
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CAVALIERE DELLA CORONA D'ITALIA
Il 30 Ottobre 1941 con decreto di S.M. Vittorio Emanuele III, a Luigi Berri viene assegnata l'onorificenza di "Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia" (prot. n. 37561 serie 37 dell'Elenco degli Ufficiali Nazionali).

Il giorno sabato 8 novembre. il giornale "Il nuovo Cittadino" di Genova, pubblica in un trafiletto la notizia relativa specificando che Luigi Berri, collaboratore del giornale, primario medico e direttore sanitario dell'Albergo dei Poveri, è nominato "Cavaliere Ufficiale della Corona d'Italia"

MORTE:
17 Dicembre 1951 a Viguzzolo
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